Il Sindaco ha firmato l’ordinanza di riduzione del periodo di esercizio degli impianti termici a combustione ad uso riscaldamento. L’ordinanza prevede il posticipo dell’accensione al 23 ottobre 2023.
Le motivazioni alla base del provvedimento tengono conto delle temperature sensibilmente al di sopra della media stagionale registrate dalle stazioni meteorologiche di ARPAT e della particolare attenzione dell’Amministrazione ai temi della sostenibilità ambientale.
L’ordinanza non si applica:
- agli edifici adibiti a ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili ivi compresi quelli adibiti a ricovero o cura di minori o anziani, nonché alle strutture protette per l'assistenza ed il recupero dei tossico-dipendenti e di altri soggetti affidati a servizi sociali pubblici;
- alle sedi delle rappresentanze diplomatiche e di organizzazioni internazionali, che non siano ubicate in stabili condominiali;
- agli edifici adibiti a scuole materne e asili nido;
- agli edifici adibiti a piscine, saune e assimilabili;
- agli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili, nei casi in cui ostino esigenze tecnologiche o di produzione.