Attività agrituristiche
Informazioni
Dal 15 aprile 2010 è in vigore in Toscana una disciplina semplificata: il regolamento regionale 35/R/2010 ha apportato modifiche al precedente regolamento emanato con D.P.G.R. 3 agosto 2004, n° 46/R (Regolamento di attuazione della Legge Regionale 23.06.2003 n.30 “disciplina delle attività agrituristiche in Toscana") e di conseguenza è divenuta efficace la modifica della normativa regionale in materia.
Principali novità dopo le modifiche:
- art. 7 L.R.30/2003 - Criteri e modalità per la verifica del rapporto di principalità: l’imprenditore dovrà dimostrare la principalità attraverso la compilazione di apposita relazione, sotto forma di AUTODICHIARAZIONE, nell’ambito della dichiarazione unica aziendale (DUA), tramite il sistema informatizzato dell’anagrafe regionale delle aziende agricole (ARTEA)
- art. 8 L.R. 30/2003 - Esercizio dell’attività agrituristica: è stata introdotta la D.I.A. ad efficacia immediata, ai sensi dell’art. 19 della l. 241/90, quale titolo abilitativo, da presentarsi al comune dove è situata l’UTE
- art.15 L.R. 30/2003 Somministrazione di pasti, alimenti e bevande, degustazione e assaggi, organizzazione eventi: gli alimenti da somministrare possono essere esclusivamente prodotti aziendali, di aziende agricole locali, nonché prodotti di origine o certificati toscani (DOP, IGP, agriqualità, biologici, prodotti agricoli tradizionali e vini a denominazione d'origine).
Pertanto occorre fare attenzione alla provenienza dei prodotti e alla loro tipicità che dovrà essere prettamente toscana, anche per la somministrazione delle colazioni
- art. 13bis del Regolamento Regionale 46/R/2004: per la somministrazione di alimenti in genere, l'imprenditore o un addetto incaricato alla somministrazione devono possedere almeno uno dei requisiti professionali elencati
- art. 17 del Regolamento Regionale 46/R/2004: per l'idoneità dei locali per la preparazione e somministrazione di pasti, alimenti e bevande è importante il numero dei posti tavola, sotto o sopra il numero di dodici posti. Occorre infine presentare, contestualmente alla pratica di avvio attività, anche dia notifica igienico sanitaria ai sensi del reg. CE 852/2004 (vedere scheda Igiene all'interno dell'area dello Sportello Unico delle Attività Produttive)
Avvertenze
TRASMISSIONE PRATICA AL SUAP E COSTI
Indicazioni utili per la trasmissione della pratica e per il versamento dei relativi diritti di istruttoria sono reperibili nella pagina "Sportello unico attività produttive"
Normativa di riferimento
- L.R. 30/2003
- DPGR 46/R/2004 - Attività agrituristiche in Toscana
- Regolamento Regionale 35/R/2010
Riferimenti e contatti
- Ufficio
- Sviluppo Economico e Turismo
- Responsabile
- Nicoletta Francioni
- Indirizzo
- Via del Cassero 19 - piano terra - 50026 San Casciano in Val di Pesa
- Fax
- 055 8256332
- n.francioni@comune.san-casciano-val-di-pesa.fi.it
- Orario di apertura
- lunedì e giovedi' ore 9.00-12.00 e 16.00-18.00
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