Emergenza Ucraina - Indicazioni per chi arriva e chi ospita

 

 

Informazioni utili per i cittadini ucraini e per chi li accoglie

"La Regione Toscana ha previsto la gratuità del trasporto pubblico su gomma e tramvia, per quattro settimane dalla data dal 6/04/2022, in favore dei cittadini ucraini al fine di consentire alle persone rifugiate di poter effettuare almeno i trasferimenti da e verso i luoghi in cui sono ospitati (centri di accoglienza, strutture ricettive, ecc.), gli uffici e le strutture dove assolvere agli obblighi sanitari e formalizzare dal punto di vista amministrativo la propria permanenza in Italia, ai fini della verifica dei titoli di viaggio è sufficiente che i profughi ucraini esibiscano la documentazione necessaria per la permanenza nel territorio italiano, che consiste nel Passaporto con timbro di visto in uscita dal paese posteriore al 23.02.2022 oppure nella Domanda di Protezione Internazionale.

Inoltre, l’attività lavorativa sia in forma subordinata, anche stagionale, sia autonoma è consentita ai cittadini ucraini che presentano domanda di rilascio del permesso di soggiorno per protezione temporanea alla Questura oppure sono in possesso del permesso di soggiorno per protezione temporanea rilasciato dalla Questura (vedi nota)
Il datore di lavoro che intende assumere un lavoratore ucraino deve verificare che sia in possesso di permesso di soggiorno per protezione temporanea rilasciato dalla Questura o ricevuta di avvenuta presentazione alla Questura della richiesta di rilascio del permesso di soggiorno e deve inviare al Centro per l’Impiego la Comunicazione Obbligatoria di assunzione (Modulo Unilav) entro le ore 24.00 del giorno precedente quello dell’instaurazione del rapporto di lavoro. Con l’invio di tale comunicazione, da effettuarsi esclusivamente per via telematica, si assolvono contemporaneamente tutti gli obblighi di comunicazione: all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS), all’Istituto Nazionale per le Assicurazioni e Infortuni sul Lavoro (INAIL) e alle altre forme previdenziali sostitutive o esclusive. In caso di lavoratori extra U. E. Non è più prevista la Comunicazione allo Sportello Unico presso l’Ufficio Territoriale del Governo (Prefettura).
Nel caso di assunzione di un lavoratore domestico si veda: https://www.inps.it/prestazioni-servizi/accesso-ai-servizi-per-i-lavoratori-domestici

 

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Alla luce degli avvenimenti che si stanno verificando in Ucraina la nostra comunità si è dimostrata ancora una volta sensibile, generosa e pronta ad offrire il proprio aiuto.

Di questo ringraziamo i singoli ed i gruppi che fin da subito si sono messi all'opera e che hanno offerto la propria disponibilità, organizzando raccolte di fondi e di materiali, realizzando catene umanitarie e, in qualche caso, mettendo a disposizione anche le proprie abitazioni.

 

L'accoglienza ha però anche necessità di programmazione, di coordinamento e di continuità.

 

Per questo vi invitiamo a seguire alcune semplici indicazioni:

1. PER CONTRIBUIRE ALLA RACCOLTA DI BENI

Attraverso il coordinamento della Festa del Volontariato anche sul nostro territorio è stata attivata una raccolta umanitaria a sostegno del popolo ucraino. Per conoscere nel dettaglio i beni che possono essere donati e i luoghi di raccolta vi invitiamo a consultare il volantino allegato a questa pagina.

Si ricorda inoltre che in tutte le farmacie del Comune è possibile donare medicinali e materiale sanitario, da destinare alla popolazione ucraina, che verranno poi distribuiti grazie al contributo delle Misericordie.

 

2. COSA DEVE FARE CHI OSPITA O CHI E’ RIFUGIATO DALL’UCRAINA

I privati che ospitano persone fuggite dall’Ucraina sono tenuti ad effettuare entro 48 ore la comunicazione di ospitalità compilando e presentando il Comune il modulo allegato.

Le persone fuggite dall’Ucraina devono contattare, prima possibile, il numero verde regionale 800 556060 per lo screening sanitario e il rilascio di certificazione idonea ad ottenere l’assistenza sanitaria.
Si ricorda che nei 5 giorni successivi all'ingresso va osservata l'autosorveglianza con obbligo di mascherina FFp2.

Le persone fuggite dall’Ucraina ospitate da privati sono tenuto a contattare la Questura – Ufficio Immigrazione (055 49771 – Uffici via della Fortezza, 17) per le successive operazioni di identificazione.

Per ulteriori informazioni può essere consultato il sito della Prefettura di Firenze (link: http://www.prefettura.it/firenze/contenuti/Emergenza_ucraina.-13361022.htm)

 

3. CITTADINO UCRAINO SENZA AUTONOMIA DI SISTEMAZIONE

Il cittadino ucraino senza autonoma sistemazione, anche per il tramite del soggetto accompagnatore, si reca al Punto Accoglienza per l’emergenza ucraina più vicino (Questura, Prefettura). Presso il Punto Accoglienza viene registrata la presenza, effettuato il tampone e informata la Prefettura territorialmente competente. Il cittadino ucraino verrà poi indirizzato al sistema SAI e in subordine ai CAS, in accordo con gli enti locali capofila, ovvero in caso di indisponibilità momentanea delle suddette strutture, all’Albergo di prima accoglienza.
 

4. MINORI UCRAINI SOLI

I minori non accompagnati rientrano nella gestione ordinaria prevista attualmente. Devono essere riconosciuti dalle Forze dell’Ordine e da questi indirizzati nelle strutture specifiche di prima accoglienza; dovranno essere effettuate le segnalazioni di legge al Tribunale e alle Procure minorili, per attivare il percorso di accoglienza nella struttura autorizzata ritenuta più idonea.
Con l'espressione "minore non accompagnato", in ambito europeo e nazionale, si fa riferimento allo straniero (cittadino di Stati non appartenenti all'Unione europea e apolide), di età inferiore ai diciotto, che si trova, per qualsiasi causa, nel territorio nazionale, privo di assistenza e rappresentanza legale.


5. COSA DEVE FARE CHI VUOL METTERE A DISPOSIZIONE UN APPARTAMENTO O UNA ABITAZIONE

Chiediamo prima di tutto a coloro che vogliono dare la propria disponibilità di verificare con attenzione le caratteristiche e le condizioni per la messa a disposizione delle loro proprietà:
1.    deve trattarsi di appartamenti (quindi non singole stanze o porzioni di abitazioni utilizzate in condivisione con altri occupanti già presenti) capaci di ospitare famiglie di almeno tre persone;
2.    gli appartamenti devono essere ubicati all’interno o ai margini di centri abitati (Capoluogo, Mercatale, Cerbaia, Chiesanuova, Montefiridolfi, La Romola) non in luoghi distanti o isolati;
3.    la messa a disposizione deve essere di medio-lungo periodo;
4.    deve essere manifestata la disponibilità a percepire un affitto (calcolato a prezzi calmierati e non a prezzi di mercato) a scadenza posticipata;
5.    gli appartamenti devono essere in buono stato e non necessitare di interventi, se non di piccola entità;
6.    la messa a disposizione può essere effettuata esclusivamente dal proprietario, non dall’affittuario o da altro avente titolo.



Per informazioni e per manifestare la propria disponibilità alla messa a disposizione degli appartamenti vi chiediamo di  contattare il numero 0558256234 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.

 

Documento di Accoglienza: "Benvenuto in Italia" LINGUA ITALIANA

Documento di Accoglienza: "ЛАСКАВО ПРОСИМО ДО ІТАЛІЇ" LINGUA UCRAINA

Helpline minori e famiglie _emergenza ucraina_ITA

Helpline minori e famiglie _emergenza ucraina_UCR

 

Ultimo aggiornamento: Lun, 11/04/2022 - 10:25
Creazione: Lun, 14/03/2022 - 11:01