Attenzione! Nuove modalità di trasmissione delle pratiche di Edilizia Residenziale

Dal 26 aprile 2021

 

A FAR DATA DAL GIORNO 26 APRILE 2021 TUTTE LE PRATICHE DI EDILIZIA RESIDENZIALE DOVRANNO ESSERE TRASMESSE ESCLUSIVAMENTE PER VIA TELEMATICA.

 

DA TALE DATA LE PRATICHE TRASMESSE IN MANIERA DIVERSA DA QUELLA TELEMATICA SARANNO DICHIARATE IMPROCEDIBILI

 

LE PRATICHE INTERESSATE DA TALE MODALITA’ DI TRASMISSIONE (PREVISTA DAL T.U. EDILIZIA  380/2001) SONO LE SEGUENTI:

  • Comunicazione di inizio lavori – CIL
  • Comunicazione di inizio lavori asseverata – CILA
  • Segnalazione certificata di inizio attività’ – SCIA
  • Segnalazione certificata di inizio attività’ edilizia al permesso di costruire – SCIA
  • Segnalazione certificata di inizio attività’ in sanatoria – SCIA
  • Permesso di costruire – PDC
  • Permesso di costruire in sanatoria – PDC
  • Attestazione asseverata di agibilità – AGI
  • Parere preventivo – PP
  • Autorizzazione paesaggistica ordinaria – APO
  • Autorizzazione paesaggistica semplificata – APS
  • Accertamento di compatibilità paesaggistica – ACP
  • Autorizzazione e dichiarazione  ai fini del vincolo Idrogeologico

PER OGNI TIPOLOGIA DI PROCEDIMENTO (EDILIZIO, PAESAGGISTICO, IDROGEOLOGICO)  DOVRA’ ESSERE INVIATA UNA PEC CON I RISPETTIVI ALLEGATI.

 

LE  MODALITÀ DI INOLTRO CHE DOVRANNO ESSERE ADOTTATE SONO LE SEGUENTI:

1 – INVIO DA CASELLA PEC ALLA CASELLA PEC DEL COMUNE
L'atto o l'insieme di atti dovranno pervenire da  casella mail di posta elettronica certificata (PEC)  alla PEC del  Comune
(comune.sancascianovp@postacert.toscana.it)

2 – OGGETTO DELLA MAIL
L'oggetto della mail PEC deve sempre iniziare con la parola "SUE" e poi "Nuova pratica …..." nominativo titolare oppure "SUE Integrazione a pratica inviata il (indicare giorno invio prima PEC e il numero assegnato alla  pratica)".

3 – NUMERO E TIPOLOGIA DEGLI ALLEGATI
Qualora il numero dei file non sia elevato (per dare un'indicazione, fino a 5 o 6) tutti gli atti dovranno pervenire in formato PDF/A (che siano: lettere, modelli compilati, tabelle, foto, planimetrie, ecc...)  firmati digitalmente uno per uno, ovvero saranno file con nome "……………..PDF.P7M" da allegare uno per uno alla mail PEC.
Per un numero di file superiore tutti i PDF possono essere firmati  digitalmente uno ad uno e successivamente raccolti in un file ZIP da colui che sarà il responsabile di tutti i PDF.P7M contenuti nello ZIP, in questo caso il file da allegare alla mail PEC avrà un nome tipo "XXXXX.ZIP".

4 – DIMENSIONI MASSIME FILE ALLEGATI
In tutti i casi la mail PEC in partenza non potrà essere più grande di 20 Mb ovvero 20.480 Kb (circa), quindi, si invita ad adeguare i DPI (max 200) delle eventuali scannerizzazioni e se, non strettamente necessari, evitare i colori e i loghi/stemmi in alta risoluzione.
Solo qualora si ritenga che il suddetto limite sia di ostacolo a una chiara rappresentazione del lavoro da svolgere con la pratica SUE  (ad esempio, numero elevato di fotografie, tavole di Autocad da diversi Mb che durante la trasformazione in PDF o la riduzione di DPI o di scala, perdono la loro caratteristica principale ovvero la qualità dell'immagine necessaria proprio alla valutazione del progetto) si possono spedire più mail PEC (una di seguito all'altra, senza far trascorre tempo oltre quello tecnico per l'invio) distribuendo gli allegati .P7M ed indicando alla fine dell'oggetto "mail 1 di 2" e "mail 2 di 2".

5 – MODALITÀ DI PROTOCOLLAZIONE
A ogni mail, anche in caso di PEC conseguenti, sarà attribuito un diverso numero di protocollo in arrivo, rispettando il rapporto: 1 PEC = 1 protocollo
Nell'eventualità di future comunicazione (a integrazione, ecc....) il mittente dovrà far riferimento al  protocollo della prima PEC inviata per la pratica, cioè quella che aveva nell'oggetto: "mail 1 di ...".
L’ avvenuta consegna al Comune della documentazione trasmessa è confermata dalla “Ricevuta di Consegna” rilasciata automaticamente dal Gestore di posta certificata (non basta aver ricevuto la sola “Ricevuta di Accettazione” per poter legittimamente considerare pervenuta la comunicazione).

6 – ALTRE CASISTICHE PARTICOLARI
- Attività edilizia libera: per le comunicazioni di attività edilizia libera non è consentito l’invio di integrazioni di elaborati progettuali in variante. E’ necessario procedere ad un nuovo deposito.
- Comunicazioni di inizio lavori relative ad  attività di edilizia libera ( art. 136 l.r. 65/14): in modalità telematica è possibile che il titolare,  conferisca ad un professionista apposita procura (da allegare alla pratica) per uno dei seguenti casi:
• apposizione della firma digitale;
• inoltro della pratica tramite l’indirizzo di posta elettronica certificata del professionista;
• apposizione della firma digitale e inoltro della pratica tramite l’indirizzo di posta elettronica certificata del professionista.

 

Il Responsabile del Servizio
Lavori Pubblici Manutenzione Edilizia Privata
Geom. Gianni Pemoni

Ultimo aggiornamento: Ven, 02/04/2021 - 11:42
Creazione: Ven, 02/04/2021 - 11:40